Parodontologia ed igiene orale

La piorrea o parodontite è una patologia grave e presenta forme aggressive per evoluzione e conseguenze: la perdita dei denti.
Diagnosticarla tempestivamente permette di curarla con successo anche negli stadi più avanzati.
La prima diagnosi avviene tramite un sondaggio parodontale (misurazione delle tasche parodontali) e delle radiografie endorali o rx.
Grazie alle moderne strumentazioni e ad un corretto monitoraggio nel tempo dei pazienti, anche con gravi danni parodontali, si riesce a mantenere in sede l’elemento dentario per lunghi periodi di tempo.

Il termine criolipolisi si riferisce al raffreddamento graduale e prolungato del tessuto adiposo per indurre un processo chiamato lipolisi (morte delle cellule adipose). Nella criolipolisi lo shock termico è combinato con l’utilizzo di correnti bioattive che hanno un ruolo importante nella formazione di elastina e collagene, migliorando la tonicità e l’elasticità cutanea della zona trattata.

    I primi fondamentali trattamenti sono:

  • Sedute di igiene professionale
  • Scaling o curettagge, per la rimozione di tartaro sottogengivale, cemento necrotico e tessuto infiammatorio di granulazione.
  • Lavaggi parodontali con agenti disinfettanti
  • Nelle forme meno gravi di parodontite, questi trattamenti sono sufficienti a garantire la guarigione, mentre negli stadi più avanzati è necessario ricorrere a trattamenti chirurgici.

Chirurgia Parodontale

Si ricorre alla chirurgia quando la pulizia profonda delle radici dentali non è sufficiente a combattere la parodontite. La scelta della tecnica chirurgica adeguata dipende da diversi fattori, tra i quali la gravità della malattia, la sede in cui si manifesta e la tipologia del riassorbimento osseo.

Una prima soluzione chirurgica è rappresentata dalle tecniche rigenerative e resettive, il cui scopo è la conservazione dell’elemento dentale naturale:

La chirurgia parodontale rigenerativa permette di ricostruire l’osso perduto mediante l’utilizzo di membrane e biomateriali autologhi, come PRP o CGF.

dwn
parodonto

Medicina rigenerativa in odontoiatria

L’utilizzo degli emocomponenti  ( PRP -  CGF )  è senza dubbio uno dei punti di forza del nostro studio. Il plasma ricco di piastrine (platelet rich plasma o PRP) ed il concentrato di fattori di crescita ( CGF )  rappresentano, dei validi ausili per l’accelerazione dei processi di guarigione e rigenerazione sia dei tessuti molli che duri.

    Preparazione del PRP/CGF ad uso odontoiatrico:

  • Prelievo del sangue venoso
  • Le provette di sangue vengono inserite nella centrifuga dove si esegue la centrifugazione.
  • Al termine, nella provetta si formeranno due strati, il più profondo di coloro rosso, costituito dagli globuli rossi, mentre lo strato superiore assume un colore giallognolo; quest’ultimo costituisce il plasma ricco di piastrine (PRP).
  • Il PRP / CGF viene successivamente mescolato con i vari materiali di innesto e viene inserito nei siti che necessitano una ricrescita ossea in maniera non invasiva, senza che il paziente debba subire importanti trattamenti chirurgici.

    Applicazioni del PRP/CGF in odontoiatria

  • Può essere estremamente utile nel caso sia necessario installare un impianto protesico in un punto carente di tessuto osseo sano.
  • Riduzione dei processi infiammatori nel post-operatorio e rapidissima l’integrazione dell’innesto.
  • Altra applicazione dove si ottengono risultati molto importanti sono gli interventi sui tessuti parodontali, soprattutto negli innesti connettivali [intervento che serve a ricreare la gengiva aderente quando ne ab-biamo una perdita].
  • NOTA IMPORTANTE!
    la manipolazione del sangue e degli emoderivati in italia e’ sottoposta a una severa procedura autorizzativa e si ottiene solo attraverso una convenzione col reparto di ematologia territoriale del sistema sanitario nazionale, pertanto i protocolli sono molto severi. questo e’ il motivo per il quale molti studi dentistici desistono dal dotarsi di simili strumentazioni.

Implantologia

L’impianto dentale è una radice artificiale del dente, ovvero una vite in titanio che viene inserita nell’osso della mandibola o della mascella per sostituire un dente mancante. Una volta inserita la vite all’interno dell’osso, su di essa verrà cementata o avvitata (secondo la tecnica scelta), una corona in ZIRCONIA, che rispecchierà sia dal punto di vista estetico sia dal punto di vista funzionale, l’elemento dentario perso.

L’impianto è l’alternativa più moderna per la sostituzione di un elemento dentario perso o estratto.

Ovviamente per la pulizia valgono le stesse regole dell’igiene domiciliare, ovvero i denti andrebbero lavati almeno 3 volte al giorno dopo ogni pasto, avendo cura di passare il filo interdentale almeno una volta al giorno.
Si consiglia ovviamente di effettuare una seduta di igiene orale professionale almeno ogni sei mesi.

implantologia 1

Ortodonzia invisibile

L'ortodonzia è quella particolare branca dell'odontoiatria che studia le diverse anomalie della costituzione, sviluppo e posizione dei denti e delle ossa mascellari; è attuata esclusivamente dagli odontoiatri e specialisti in ortognatodonzia. Essa ha lo scopo di prevenire, eliminare o attenuare tali anomalie mantenendo o riportando gli organi della masticazione e il profilo facciale nella posizione più corretta possibile.

Il trattamento di ortodonzia invisibile ti permette di raddrizzare i tuoi denti in breve tempo e senza i classici fastidi che caratterizzano il vecchio e antiestetico apparecchio dei denti. L’apparecchio invisibile è composto da una serie di allineatori o mascherine,  trasparenti e rimovibili, che vengono sostituite ogni una o due settimane. Ogni mascherina  è realizzata su misura e appositamente per i tuoi denti. La loro sostituzione, consente ai tuoi denti di allinearsi progressivamente, fino a raggiungere la posizione ottimale.

ortodonzia invisibile

Protesi mobile e fissa

La protesi dentale è un dispositivo medico che sostituisce, in modo fisso o removibile, i denti danneggiati o mancanti.

Per protesi fissa si intende un manufatto che ha la funzione sia di ricostruire un dente gravemente danneggiato, sia di sostituire uno o più denti mancanti andando ad ancorarlo in maniera stabile ai denti residui nella zona. Questo tipo di protesi non richiede in nessun caso la rimozione da parte del paziente. L’utilizzo di materiali estetici, come le ceramiche integrali,  permettono generalmente di evitare l’uso di leghe metalliche consentendo un ottimo mimetismo con la dentatura naturale, per un risultato eccellente sia dal punto di vista funzionale che estetico.

La protesi mobile invece sostituisce i denti mancanti con dei manufatti che devono essere rimossi dal paziente durante l’igiene quotidiana.

Garantisce ottimi risultati sul piano estetico e riabilitativo.

protesi-mobile-e-fissa

Consulenze Maxillo Facciale

La maxillo-facciale è una specialità medico-chirurgica che si occupa di tutte le operazioni mirate alla cura di vari tipi di patologia (traumatismo, malformazione, neoplasia, infezione, degenerazione, cisti, denti inclusi ecc) e di problemi estetico-funzionali dei denti, della bocca e della faccia.

Comprende tutte le fasi cliniche, diagnostiche, imaging, la scelta della terapia chirurgica indicata e il successivo assiduo e rigoroso follow-up.

Patologia Orale

La patologia orale è quella branca dell'odontostomatologia che studia gli aspetti clinici, anatomo-patologici e terapeutici delle malattie che interessano la mucosa e le parti molli della cavità orale (alterazioni, neoplasie, ecc..) , nonché i tessuti delle regioni periorali.

Endodonzia e Conservativa

La terapia conservativa è la branca dell’odontoiatria che cura il dente colpito dalla carie o da un trauma, per ripristinarne morfologia e funzione, con la minore invasività nei confronti del tessuto dentario residuo. Valutata la quantità di dente perso, si eseguirà un’otturazione o una ricostruzione con materiali compositi, che uniscono buone caratteristiche funzionali ad un’ottima resa estetica.

L’endodonzia è la branca dell’odontoiatria che si occupa di quello che si trova all’interno del dente: la polpa (il nervo) e i canali radicolari.

Quando una carie o un trauma arrivano a interessare la polpa dentaria si rende necessaria una cura canalare, cioè l’eliminazione di tutta la polpa infetta fino all’apice dei canali radicolari, procedendo poi a un’otturazione di questi spazi con un materiale biocompatibile, la guttaperca.

endodonzi

Gnatologia

La gnatologia è quella parte dell’Odontoiatria che studia i rapporti dinamici e le funzioni tra mascellari, denti, Articolazione Temporo-Mandibolare (ATM), muscoli che muovono la mandibola e sistema nervoso che comanda gli stessi e la lingua.

Infatti molto spesso, mal di testa, cefalee, dolori cervicali, mal di schiena e vertigini, possono dipendere da problematiche del sistema masticatorio e alle sue relazioni con il resto del corpo. In questo caso occorre  ripristinare il corretto equilibrio tra questi distretti, risolvendo la sintomatologia che ne deriva. Tra le patologie odontoiatriche, la patologia a carico dell’ATM risulta una delle più complesse e difficili da trattare. La terapia si svolge mediante consegna di un BITE su misura, seguito da visite di controllo mensili durante le quali si valutano i miglioramenti e si effettuano eventuali modifiche.

La Gnatologia si occupa di diverse problematiche mediche quali:

  • difficoltà di apertura e chiusura della bocca;
  • dolori al viso ed al collo;
  • mal di testa da occlusione e quindi non diversamente spiegabili;
  • bruxismo
  • incoordinazione della mandibola;
  • vertigini o senso di instabilità;
  • mal di schiena alle gambe o alle spalle;
  • morso profondo o morso aperto;
  • acufeni
  • dolori alla mascella;
  • problemi posturali;
  • blocco della mandibola
  • disordini o disturbi di qualsiasi genere nell'ambito dell’apertura o chiusura della bocca;

Maggiori informazioni?

Contattaci per fissare un appuntamento o per maggiori informazioni